Photofficine (Foto)

sabato 20 giugno 2009

Gli incontri di Photofficine 3


Esperienza di vero giornalismo ieri agli studi di Telejato.
Abbiamo incontrato insieme ai ragazzi Pino Maniaci e Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto.
Pino Maniaci è un criminale in attesa di giudizio, reo di aver combattuto la mafia, dalla sua televisione, facendo nomi e cognomi e subendo continue rappresaglie, senza avere, addirittura, la tessera da giornalista. Rischia grosso per questo. E cercherà di accampare scuse, per aver commesso il “gravissimo” delitto, il 26 giugno alle 9 alla Sezione Distaccata di Tribunale di Partinico.
Per dovere di cronaca, giova ricordare, che il 10 luglio 2008 Pino era già stato assolto con formula piena in un altro processo per la stessa accusa, perché il fatto non sussisteva.
Come associazione Photofficine cercheremo di essere presenti per portare la nostra solidarietà a Pino. I ragazzi lo hanno intervistato e hanno visitato gli studi di Telejato. Pensiamo sia stato un buon incontro, a cui ne seguiranno altri.
Per un caso fortuito lo stesso giorno a Telejato c’era anche Pif. Il palermitano che, proverbialmente, lavorava alle iene, e ora realizza Il testimone, in onda su Mtv. Ha definitivamente traviato i ragazzi, esortandoli a continuare la propria opera di comunicazione senza possedere il tesserino da giornalista, di cui anche lui, caso strano, è sprovvisto.
Si è beccato l’intervista di prammatica, e ha rivelato alcuni retroscena del suo lavoro. Oltre a farsi intervistare, ha anche intervistato i ragazzi dando in prima persona, con l’esempio, un’altra lezione di giornalismo autarchico e anarchico. Nell'intervista i ragazzi, nonostante l'emozione, hanno scherzato con Pif, cercando di emulare lo stile autoironico di matrice socratica del presentatore palermitano.
Insieme a Pif e ai ragazzi, quindi, abbiamo detto “siamo tutti Maniaci”, frase ormai intesa dal senso comune come frequentatori abituali di Palazzo Grazioli.
A breve le interviste, montate dai ragazzi, saranno visibili sul sito.

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